Buoni da
10 anni.

Buon Compleanno Mercato!

Sono passati 10 anni dal 23 aprile 2014, giorno in cui il Mercato Centrale ha aperto le sue porte a Firenze, trasformandosi da idea in luogo e da luogo in punto di riferimento per chi il cibo lo fa, lo vive, lo sceglie.

In questi 10 anni siamo cresciuti e stiamo crescendo, ancora. Dopo Firenze sono arrivate Roma, Torino e Milano ma non ci siamo mai scordati che la bontà è elementare. E che i traguardi più belli sono quelli celebrati insieme.

Per questi primi 10 anni, abbiamo pensato a 10 mesi di festa. Incontri, eventi con gli artigiani e un grande festival che dà il via ai nostri festeggiamenti.

Per questi primi 10 anni,
abbiamo pensato a 10 mesi di festa

Ogni Mercato Centrale è una destinazione imperdibile, da assaggiare ed esplorare con tutti i sensi. Ogni Mercato Centrale ha il suo carattere, la sua identità, la sua anima. Firenze è il primo nato, nel 2014, al primo piano dello storico mercato coperto di San Lorenzo.

Poi è arrivata Roma, nel 2016, sotto la grande Cappa Mazzoniana della Stazione Termini. Nel 2019 Torino, nel quartiere di Porta Palazzo, nel Centro Palatino disegnato da Massimiliano Fuksas. E Milano, nel 2021, negli spazi della Stazione Centrale. Sono simili, per forza. E diversi, per scelta.

Non può esistere Mercato Centrale senza le persone. Tante persone! Parliamo di chi ci sceglie, ama e vive tutti i giorni, ovviamente. Ma anche e soprattutto di chi il Mercato lo fa tutti i giorni: gli artigiani, il nostro cuore.

Tutti gli artigiani con le loro 100 botteghe sono portatori di un valore inestimabile: la loro esperienza, la loro visione, la loro voce. Da sempre, vogliamo che siano loro i veri protagonisti!

Già nel 2014, il Mercato Centrale aveva – e ha, più  forte che mai – una certezza: la cultura è nutrimento e il cibo è cultura.
È così che nascono iniziative speciali, installazioni site-specific, progetti unici, con un occhio di riguardo all’arte contemporanea in tutte le sue espressioni.

Da Michelangelo Pistoletto ad Ai WeiWei, dal Collettivo Ufo alle collaborazioni con il Mao, Palazzo Strozzi, MAXXI, Palazzo dell’Esposizioni e Palazzo Reale. Arte e cultura, da assaggiare, assaporare, divorare!

Il Mercato Centrale è una piazza. Ci si incontra, si assaggia, si guarda, si parla. Perché il cibo crea legami e i legami, il confronto, le relazioni sono per noi fondamentali. In questi dieci anni, le città in cui siamo presenti sono sempre state nostre interlocutrici. Di più, ogni Mercato Centrale nasce scegliendo punti nevralgici del tessuto urbano, recuperandoli e riportandoli a nuova vita. Un dialogo continuo che ha coinvolto e coinvolge realtà e associazioni legate al territorio, tra tavole rotonde, progetti, partnership. Ci vediamo in piazza.
Ci vediamo al Mercato!

I Mercati

Ogni Mercato Centrale è una destinazione imperdibile, da assaggiare ed esplorare con tutti i sensi. Ogni Mercato Centrale ha il suo carattere, la sua identità, la sua anima. Firenze è il primo nato, nel 2014, al primo piano dello storico mercato coperto di San Lorenzo.

Poi è arrivata Roma, nel 2016, sotto la grande Cappa Mazzoniana della Stazione Termini. Nel 2019 Torino, nel quartiere di Porta Palazzo, nel Centro Palatino disegnato da Massimiliano Fuksas.  E Milano, nel 2021, negli spazi della Stazione Centrale. Sono simili, per forza. E diversi, per scelta.

Le persone

Non può esistere Mercato Centrale senza le persone. Tante persone! Parliamo di chi ci sceglie, ama e vive tutti i giorni, ovviamente. Ma anche e soprattutto di chi il Mercato lo fa tutti i giorni: gli artigiani, il nostro cuore.

Tutti gli artigiani sono portatori di un valore inestimabile: la loro esperienza, la loro visione, la loro voce. Da sempre, vogliamo che siano loro i veri protagonisti!

L'arte e la cultura

Già nel 2014, il Mercato Centrale aveva – e ha, più  forte che mai – una certezza: la cultura è nutrimento e il cibo è cultura.
È così che nascono iniziative speciali, installazioni site-specific, progetti unici, con un occhio di riguardo all’arte contemporanea in tutte le sue espressioni.

Da Michelangelo Pistoletto ad Ai WeiWei, dal Collettivo Ufo alle collaborazioni con il Mao, Palazzo Strozzi, MAXXI, Museo Degl’Innocenti e Palazzo Reale. Arte e cultura, da assaggiare, assaporare, divorare!

Il territorio

Il Mercato Centrale è una piazza. Ci si incontra, si assaggia, si guarda, si parla. Perché il cibo crea legami e i legami, il confronto, le relazioni sono per noi fondamentali. In questi dieci anni, le città in cui siamo presenti sono sempre state nostre interlocutrici. Di più, ogni Mercato Centrale nasce scegliendo punti nevralgici del tessuto urbano, recuperandoli e riportandoli a nuova vita. Un dialogo continuo che ha coinvolto e coinvolge realtà e associazioni legate al territorio, tra tavole rotonde, progetti, partnership. Ci vediamo in piazza.
Ci vediamo al Mercato!

I dieci comandamenti?
No, i dieci comangiamenti!

Nessuna regola, solo qualche suggerimento per godere a pieno delle nostre bontà divine, della nostra piazza, dell’arte e delle città.

Per celebrare i primi 10 anni di Mercato Centrale.
Per onorare il lievito madre, per non uccidere la curiosità, per desiderare il cibo d’altri.